mercoledì 30 ottobre 2013

Come sminuire il proprio lavoro di informatico

Quante volte noi informatici siamo stati protagonisti o abbiamo ascoltato da nostri colleghi proposte di questo tipo: “Non lo portare in assistenza, te lo reinstallo io il PC” oppure “Ma perché compri quel software ? Te lo rimedio io crackato” .....e continuando 
Ti faccio io il sito web, poi mi paghi una cena”… e ancora 
Non ti preoccupare, al Database con Access ci penso io, non ci metto molto”…. 
L’Antivirus e Office te li porto io dall’ufficio, te li masterizzo
…. e così via. 

Tutti atteggiamenti di favore che ciascuno di noi ha avuto, probabilmente più di una volta, verso amici e conoscenti senza rendersi conto che stava sminuendo e dequalificando fortemente il proprio lavoro. 

Il termine “informatico” è utilizzato per definire una figura che include una grande varietà di professionalità come sistemisti, analisti, progettisti, architetti, programmatori, webmaster, designer, “smanettoni” ed esperti di computer in generale.
Ebbene, l’informatico è passato in 20 anni da essere generalmente considerato al pari di un “Guru”, il cui lavoro resta un mistero incomprensibile quasi magico, a “Nerd sfigato” che trova la sua soddisfazione soprattutto nel lavoro stesso che svolge e non nel premio che ne deriva. 

Ci siamo specchiati nella nostra bravura fine a se stessa senza renderci conto che nel tempo il nostro lavoro veniva sempre più percepito come semplice, già di per se gratificante per chi lo svolge e quindi non degno di un pagamento economico significativo. 

Abbiamo sentito spesso frasi del tipo “con il computer ci vuole poco”, “tanto il computer fa tutto lui”, “…e poi a te piace” proprio perché abbiamo abituato male i beneficiari del nostro lavoro,  che non chiamo clienti perché i clienti di solito pagano. 

Ci siamo dati la classica zappa sui piedi, abbiamo fatto passare il concetto che fare operazioni con il computer o sul computer è semplice, divertente e soprattutto veloce. 

Proprio sull’aggettivo “veloce” vorrei soffermarmi: quante giornate (o addirittura nottate) abbiamo buttato per fare installazioni, per cercare driver o per realizzare una pagina web adatta alla attività del nostro amico o vicino di casa ? 

Oltre al danno spesso anche la beffa, perché una volta che il lavoro è stato fatto e di cui aimè ormai ci siamo fatti carico, nascono sempre anomalie da risolvere, richieste di modifica o di spiegazione (con supporto telefonico H24) o addirittura lamentele immotivate dovute alla ignoranza informatica del nostro "amico" fruitore.
"Mi rifai la Homepage ?", "Mi aggiorni l'indirizzo ?.... e già che ci sei potresti cambiare anche i colori e il font ?", "Una mia amica mi ha detto che non riesce a raggiungere il sito, perchè ?".

Da questi nostri comportamenti, che più o meno tutti noi abbiamo riscontrato, sono scaturite una serie di importanti conseguenze come il continuo abbassamento delle tariffe e soprattutto la diminuzione della richiesta di lavoro nei nostri confronti, perché tanto c’è sempre un cugino, un amico o un amico di un amico che te lo rimedia, che lo fa gratis o per una cena pagata. 

Questo modus operandi nel trattare esigenze informatiche low profile, purtroppo ha contribuito significativamente anche a cambiare la visione dei grossi clienti che, nonostante esigenze molto più complesse di tipo enterprise, negli anni hanno fortemente dequalificato la nostra professione e di conseguenza le attività che le aziende fornitrici di software e consulenza informatica effettuano per loro conto. 

Tutto ciò per cosa ? 
Per ricevere ringraziamenti altrui, tra l’altro sempre più contenuti proprio perché “tanto per te è divertente e ci metti poco”, oppure per la propria soddisfazione di saper fare le cose ? 

Facendo un confronto con le altre professioni, 
quanti amici meccanici vi riparerebbero la macchina gratis passandoci ore ed ore ? 
Quanti amici idraulici vi rimedierebbero gratuitamente i pezzi della lavatrice da sostituire ? 
Quanti amici avvocati o commercialisti lavorerebbero senza onorario per giornate intere su una vostra pratica ? 

Una ultima riflessione la voglio fare sulla realtà innegabile che a crackare il software siano per forza di cose gli informatici stessi, programmatori che, spesso per il solo gusto di farlo, rendono disponibili gratuitamente programmi sviluppati da loro colleghi, magari a beneficio di entità che in altro caso l'avrebbero acquistato.

In modo cieco e addirittura autolesionista non si comprende che così facendo si  penalizza anche se stessi riducendo le risorse dell'intero mercato informatico e la considerazione che dall'esterno si ha di esso.

Meditiamo gente meditiamo.

Image courtesy of Naypong / FreeDigitalPhotos.net

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sabato 5 ottobre 2013

Introduzione al Web Marketing

Come da definizione, il Digital Marketing identifica un contesto di promozione e pubblicità, finalizzato alla proposizione di un prodotto o di un brand, in cui si fa uso di strumenti tecnologici come computer, smartphone, tablet, telefoni cellulari, game console ecc..

Il Web Marketing, anche detto Internet Marketing, è la parte fondamentale del Digital Marketing e si differenzia dai tipi di marketing tradizionali (Direct Marketing, Pubblicità su giornali, TV, Radio) e non convenzionali (Sponsorizzazione, Guerrilla Marketing), per il fatto di gestire le iniziative pubblicitarie  ed il contatto con la clientela sfruttando i diversi canali della rete Internet.

Gli aspetti che rendono preferibile il Web Marketing o quantomeno che lo rendono appetibile affiancato ai metodi tradizionali sono:
  • importanza sempre maggiore della Web Reputation di un brand o di un prodotto;
  • maggiore facilità di contatto con i clienti o potenziali tali;
  • maggiore efficacia nella fidelizzazione dei clienti e di collezionamento delle loro informazioni (dati anagrafici, email, numero di telefono, gusti, ecc. ), fondamentali per poter poi gestire proposizioni mirate ed indirizzare meglio specifiche campagne di prodotto;
  • influenza che le informazioni presenti in rete e facilmente consultabili  hanno sul Customer Journey (percorso di acquisto).
Naturalmente, alla base dei motivi del successo vanno considerati i trend di quello che sta avvenendo sulla rete in questi anni:
  • la crescita dei frequentatori abituali di Internet;
  • la crescita degli utenti iscritti ai Social;
  • la crescita utenti che preferiscono i giornali online alla carta stampata tradizionale;
  • l'aumento della frequenza di accesso e del tempo di persistenza sulla rete da parte degli utenti che sempre più spesso sono Always On grazie ai terminali mobili (Smartphone e Tablet);
  • l'aumento della fiducia degli utenti nell'utilizzo e-commerce e quindi la possibilità di collegare facilmente la pubblicità di un prodotto al successivo possibile acquisto.
Dal punto di vista economico, il Web Marketing offre in genere un rapporto costo/prestazione/risultati molto favorevole e consente di poter iniziare le campagne avendo anche un budget ridotto oppure investendo gradualmente e progressivamente in fasi successive con la possibilità di valutare volta per volta i risultati.

Infatti, altro elemento fondamentale ed abilitante rispetto ai vecchi metodi è la capacità di controllo in real time che ha chi gestisce la campagna pubblicitaria, grazie a funzionalità dette Analytics che fanno tracking delle attività degli utenti sulla rete, reporting, analisi/correlazione dei dati e consentono quindi di valutare la risposta dei clienti alle azioni di marketing intraprese.

Gli strumenti Analytics a disposizione sono sempre più completi, esistono dashboard di controllo per poter visualizzare i dati (es. click effettuati, pagine visitate, tempo trascorso sul sito, siti di provenienza, terminali ed aree geografica di collegamento, chiavi di ricerca utilizzate, ecc.) e poter agire tempestivamente in modo da migliorare il rendimento delle iniziative.


digital marketing
Image courtesy of Stuart Miles / FreeDigitalPhotos.net

Vediamo quali sono le tipologie di azioni che è possibile intraprendere per preparare una buona strategia di Web Marketing.


SEM - Search Engine Marketing

Un buon ranking (posizionamento) sui motori di ricerca è uno degli aspetti primari per avere visibilità e quindi aumentare il proprio business sul web.
Conoscendo a fondo i meccanismi di funzionamento dei motori di ricerca e rispettando di conseguenza determinati metodi, si possono fare delle scelte di posizionamento mirate, è possibile aumentare sensibilmente il numero di accessi al proprio sito e soprattutto la qualità di delle persone che vi accedono, intendendo per qualità l'attinenza del profilo degli utenti stessi con le tematiche trattate.
Le 2 attività possibili sono:
  • SEO (Search Engine Optimization), interventi di vario genere ed accorgimenti utili a migliorare il ranking e la visibilità del sito curando in particolare: 
    • Landing Page (Pagina in cui il visitatore arriva dopo aver effettuato ricerche o cliccato sui link e banner. Non sempre coincide con la Home Page)
    • Keywords
    • Links
    • Qualità dei Contenuti
    • Bellezza e Velocità del sito
  • PPC (Pay Per Click), rappresentato dal Keyword Advertising, cioè gli annunci a pagamento che compaiono sui motori di ricerca attinenti all'argomento ricercato dall'utente.


DEM - Direct Email Marketing

L'email promozionale, anche comunemente chiamata Newsletter, è ancora il canale di gran lunga più redditizio per il marketing sul WEB.
Il punto di forza è quello di poter raggiungere gli utenti target sulle caselle di posta personali, con la possibilità di costruire delle offerte mirate al loro profilo. 

Chiaramente, per la pubblicità su questo tipo di canale, grande importanza riveste la Mailing List che si ha a disposizione, il cui valore aumenta in base ai seguenti fattori:
  • precisione con cui gli utenti sono profilati ed associati in gruppi di interesse;
  • numerosità di indirizzi email;
  • qualità degli indirizzi email (molti utenti hanno email primarie, secondarie o addirittura trash).
L'Email Marketing ha anche degli aspetti di cui bisogna tenere conto per non compromettere i risultati della campagna o addirittura ottenere l'effetto contrario:
  • la facilità con cui gli utenti possono cancellarsi dalla mailing list;
  • la troppa frequenza di email ricevute o contenuti poco invitanti annoiano l'utente;
  • l'invio massivo delle email potrebbe essere considerato spamming dai server di posta e pertanto potrebbe essere bloccato.
Per limitare i primi 2 problemi, quando possibile, si preferisce aggiungere contenuti propositivi ad email informative utili per il cliente (es., l'assicurazione, nella email che comunica al cliente che è in scadenza la sua polizza, aggiunge anche un messaggio pubblicitario).

Analogamente all'Email Marketing, esiste l' SMS Marketing (in ambito Digital Marketing) che essendo ancora più invasivo per i clienti, va gestito con molta cura. In questo caso è fortemente consigliato associare l'invio dei contenuti propositivi con quelli informativi.    


SMM - Social Media Marketing

Il Social è l'ultimo arrivato tra gli ambiti di applicazione del Web marketing.
La visibilità del brand all'interno dei Social Network è diventato basilare, la Web Reputation ed il posizionamento all'interno dei motori di ricerca, sono fattori fortemente influenzati da quello che avviene all'interno di questi contesti e può incidere in modo decisivo sulle fortune commerciali di una azienda/prodotto.

Caratteristica fondamentale dei contesti Social è la interattività continua che si ha con i propri clienti, ne consegue che le iniziative (profili, pagine, community, gruppi, canali, ecc.) vanno seguite in tempo reale leggendo post, commenti e feedback degli utenti e cercando di cogliere le opportunità di marketing e di branding (proposizione del marchio).

I Social Media, pur mantenendo delle caratteristiche funzionali simili, in effetti sono molto diversi tra loro soprattutto per il target di persone che li frequentano, o meglio, per il diverso approccio che ciascun utente ha collegandosi ad uno o all'altro.
Alcuni (Personal Networks for Spent Time) sono più orientati alle socializzazioni personali ed argomentazioni ricreative, altri (Professional Networks for Invest Time) più professionali sono maggiormente frequentati per condividere informazioni riguardanti il lavoro o tematiche più serie e definite. (Personal vs Professional networks - Infographicsmania )

The-Mindset-Divide-Infographic-infographicsmania.com

Una buona gestione SMM deve tenere conto di questo e differenziare le azioni a seconda del contesto.

Ad integrazione delle attività sui Social Network, sempre più aziende sentono la necessità di avere anche un Corporate Blog per condividere approfondimenti ed aggiornamenti in modo più completo rispetto a quanto possibile sugli altri canali (sito aziendale o pagine dei social network).
Una buona esposizione ed argomenti interessanti, oltre che migliorare la Web Reputation, possono contribuire a fidelizzare ulteriormente i clienti ed influenzarli positivamente nel loro Customer Journey.

Come detto in precedenza, l'impegno per seguire Socials e Blog deve essere continuativo e di qualità, pertanto rivestono grande importanza le nuove figure professionali del Social Media Manager o Community Manager che devono conoscere molto bene le dinamiche del web, avere capacità di relazione online, di scrittura e pubblicazione di articoli e contenuti in genere.

Per farsi una idea dei numeri in ballo nel SMM e quindi dell'importanza che riveste per la aziende, consiglio di dare un'occhiata a questo articolo: Qual'è l'azienda più social ?


Banner Advertising

Il Banner, lo striscione in cui è possibile concentrare immagini, testi ed animazioni, è lo strumento pubblicitario più antico sul Web, viene mostrato quando la pagina che lo contiene viene aperta da un browser e la sua efficacia sta nella capacità di saper attrarre l'attenzione del visitatore in modo da portalo a cliccarci sopra e portarlo sulla Landing Page del sito di destinazione.

In gergo tecnico, l'avvenuta visualizzazione del banner viene chiamata Impression mentre il click dell'utente viene definito Click Through; su questi due eventi si fondano i sistemi di valutazione e pagamento delle campagne pubblicitarie basate su questa tipologia di strumento.
Ad entrambi viene associato un costo unitario che, moltiplicato per il numero di eventi conteggiati, fornirà il conto economico che l'azienda corrisponderà a chi ospita il banner.

Esistono agenzie di ADS che preparano e mettono in opera per le aziende le campagne con i banner  curando in particolare i seguenti fattori:
  • la rotazione su diversi siti/portali;
  • l'indirizzamento verso una utenza target: l'attinenza della proposta commerciale con i contenuti dei siti;
  • il timing delle esposizioni (fasce orarie, tempi di permanenza);
  • il conteggio di Impression e Click fino ad esaurimento del bundle acquistato.
Le statistiche dicono che negli ultimi anni l’efficacia dei banner è drasticamente diminuita se si considera il rapporto Click/Impression che valuta la riuscita di una campagna. 
Inizialmente il rapporto poteva arrivare vicino al 10%, mentre oggi è considerato un buon risultato anche un 2% in quanto la media invece è inferiore al 1%.

Probabilmente il banner ha perso gran parte della sua prerogativa di veicolare utenti verso il sito target, ma data la visibilità rimane inalterata la sua capacità comunicativa per accrescere o mantenere il posizionamento di un brand. 

Nella categoria vanno considerati anche gli Splash Screen (immagini che compaiono mentre la pagina sta caricando e coprono l'intero schermo o parte di esso) ed in generale le Pop-up page pubblicitarie 

Ultima specializzazione in ordine di tempo del Banner Advertising, è quella che li posiziona all'interno delle APP proposte al download gratuito sugli store, in tal modo gli sviluppatori si garantiscono almeno un minimo ritorno economico.    





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