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domenica 13 luglio 2014

La rivincita del tablet con Windows 8.1

Dopo più di un anno di utilizzo di alcuni tablet Android (Lo smartphone Android come un PC), mi sono convinto a provarne uno con Windows 8.1 ed ho acquistato un HP Omnia 10.

Non avevo grandissime aspettative ma invece devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla fluidità di funzionamento, dalla qualità costruttiva del prodotto e soprattutto dalla completezza funzionale che ti può ridare un sistema operativo progettato per coprire i requisiti di un PC. 


I Pro

Pur confermando quanto si legge in giro, cioè che per un dispositivo Touch le modalità di utilizzo di Windows 8.1 non sono così intuitive e ci si confonde spesso nel passare dal Desktop alla schermata Start e viceversa, sono però molto soddisfatto della facilità con cui si possono sfruttare tutte le funzionalità senza problemi.

Dopo un anno passato a cercare work around software, cavetti ed adattatori per connettere Android alle diverse periferiche (stampante, tastiera, mouse, memorie USB, monitor HDMI, ecc.), a selezionare App adeguate per un utilizzo più professionale, con il nuovo tablet Windows da questo punto di vista sono rinato.

Ho attaccato i cavi ed ha funzionato subito (la dotazione di porte è finalmente adeguata), ho acceso il bluetooth e si connesso senza problemi, ho installato i programmi che sono abituato ad utilizzare sul PC e tutto il mio ambiente di lavoro è stato facilmente predisposto.

Riguardo alle App, il Windows Store sicuramente non è fornito come quello Apple o Google, ma il problema è di poca importanza visto che su Win8.1 si possono installare anche programmi desktop normali.

Un altro aspetto che ho apprezzato molto è quello di poter utilizzare finalmente un browser come si deve e quindi:
  • accedere in automatico ai siti in formato desktop e non a quelli riformattati per i monitor dei dispositivi mobili (Come funziona "Richiedi sito desktop" di Chrome) ;
  • utilizzare le applicazioni e le estensioni del browser preinstallate (utilizzo Chrome ma sarebbe stato ugualmente utile con Firefox).

I Contro

  • Per un utilizzo touch in movimento (in fondo il tablet nasce proprio per quello), si paga qualcosa in termini di usabilità; 
  • L'interfaccia è ancora un ibrido con ampi margini di miglioramento e quindi la User Experience Touch non è così entusiasmante;
  • Le App disponibili per l'interfaccia Metro (mi pare che Microsoft abbia ripudiato questo nome) sono per numerosità e maturità molto inferiori rispetto a quelle presenti su Apple Store e Google Play.  

Considerazioni

Come in tutte le scelte, dipende da quali sono le necessità e da cosa ci si vuole fare.

Se il tablet vi serve solo per navigare su internet, utilizzare i social, fare video, foto e fotoritocco, ecc., sicuramente sono ancora preferibili IPad e Android, ma se la necessità è anche quella di avere uno strumento che all'occorrenza può essere soddisfacente per un uso più professionale, allora la soluzione con Windows 8.1 potrebbe essere la più opportuna.

Attenzione: nella scelta di un tablet Windows per un uso più completo, consiglio di fare molta attenzione all'allestimento HW del tablet (porte usb e hdmi, memoria, presenza di slot per scheda sd) e soprattutto al sistema operativo che deve essere la versione 8.1 e non la RT che consente solo l'installazione di App e non di programmi desktop.  

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sabato 14 dicembre 2013

BYOAIO - Bring Your Own All In One (Porta il tuo tutto in uno)

BYOAIO, l'impronunciabile e quindi inutilizzabile acronimo che ho appena inventato, sintetizza il concetto del Porta il Tuo Tutto in Uno.

Mutuando l'ormai noto BYOD (Bring Your Own Device) cioè Porta il Tuo Dispositivo (http://it.wikipedia.org/wiki/Bring_your_own_device), il concetto iniziale è stato successivamente  esteso anche con  BYOT (Bring Your Own Tecnology) , BYOP (Bring Your Own Phone) e BYOPC (Bring Your Own PC), fino al BYOAIO (Bring Your Own All In One) di cui sopra.

L'idea generale per le aziende è quella di consentire, anzi facilitare,  l'utilizzo degli strumenti personali anche nel contesto lavorativo, quindi di permettere ai propri collaboratori di accedere alle risorse condivise (rete internet, intranet, repository, documenti, stampanti, email, ecc.) tramite i propri Device (PC, Smartphone, Tablet, ecc.).
E' verificato che questo approccio, in un contesto di ufficio moderno in cui si lavora sempre con il computer e si è sempre connessi (Always On) alle reti Internet ed Intranet oltre che a quella telefonica, porta alle aziende soprattutto dei benefici ma anche degli oneri.

Infatti, se da un lato sicuramente è un risparmio per l'azienda, avvantaggia la rapida produttività di coloro che lavorano temporaneamente in quel contesto ed in generale favorisce la capacità di connessione delle persone, che quindi dedicano inevitabilmente più tempo alle attività portandosi sempre dietro i propri strumenti durante l'orario di lavoro ed anche oltre, dall'altro obbliga a dotarsi di sistemi (es. WiFi) che consentano il BYOD in modo facile e trasparente.
Fondamentale inoltre è l'implementazione di meccanismi di sicurezza per evitare che accessi non certificati o manovre incaute possano causare problemi sui sistemi aziendali.

Dal punto di vista del collaboratore che utilizza il proprio device anche in ufficio, la cosa solitamente dopo una iniziale naturale avversione non è più così mal vista, a patto che non generi dei costi aggiuntivi e che qualsiasi add-on (es. software) venga fornito dall'azienda.
In fondo il BYOD permette di non dover portarsi dietro sempre un doppio oggetto e di lavorare al meglio con uno strumento ben conosciuto che in ogni caso già si possiede e si utilizza anche nella vita personale.

Tornando al concetto BYOIAO, sembra ormai evidente che le varie proposte e richieste di mercato, supportate dalla nuove tecnologie, stiano convergendo verso l'oggetto unico. Uno strumento personale in grado di essere telefono, personal computer, office, libro, lettore multimediale, tv, telecomando, ecc., quindi un qualcosa di completo che include All In One tutte le funzionalità.

Le capacità  elaborative degli smartphone/tablet sono già al top, quindi in grado di poter supportare APPlicazioni sempre più complesse e funzionalità evolute di tipo Cloud.  
Per la gran parte delle esigenze anche lavorative sono già ampiamente sufficienti per capacità elaborativa, connettiva e grafica, solo nella ergonomia mostrano dei limiti dovuti alle piccole dimensioni.

In breve tempo avremo il nostro unico personalissimo All In One, sempre lo stesso, potentissimo, che ci accompagnerà in tutte le attività che faremo, in ufficio, a casa, in viaggio ecc.
Nei diversi ambienti ci sarà la possibilità di potergli associare velocemente dei device wireless a seconda delle esigenze (monitor, tastiera, proiettore, stampante, ....).

Nessuno potrà e vorrà più farne a meno del proprio Tutto in Uno, rifiuteremo l'utilizzo di qualsiasi altro strumento che ci verrà proposto perchè avremo il nostro inseparabile Lui (ho immaginato che lo tratteremo con dignità di persona).

Forse il BYOH (Bring Your Own Him) è alle porte.



Image courtesy of FrameAngel / FreeDigitalPhotos.net